Insidie al mare: sono soprattutto pesci ragno, meduse, e insetti vari come api e vespe
Al giorno d’oggi andare al mare è certamente un aspetto positivo della quotidianità fatta di vacanze e relax: che si tratti di bambini che amano giocare sulla sabbia, o di adulti che amano invece trascorrere la loro quotidianità al mare nel più totale ed estremo relax, magari sotto il sole o a godersi l’ombra dell’ombrellone, il mare è certamente una delle mete più desiderate di ciascuno di noi.
Ma è anche – come è giusto e normale che sia, seguendo il rovescio della medaglia – una delle mete che possono comportare un maggior numero di rischi e di insidie, come ad esempio meduse, ricci di mare, insetti, pesci che possono mordere o pungere e che quindi possono rappresentare un rischio per la salute.
Le insidie al mare sono tante, quindi: tra di esse ricordiamo in primo piano le meduse, che con i loro tentacoli possono strusciarsi sul nostro corpo e provocare bruciore fastidio e dolore. Accanto ad esse ricordiamo altre insidie che possono essere ad esempio gli insetti che pungono – come le vespe e le api, ma anche i calabroni – e i pesci ragno. Evitarle è molto importante, ed è bene farlo soprattutto cercando nei limiti del possibile di rispettarli più che si può e rispettando proprio il loro ambiente naturale.