Udienza Papa: è importante ricordare la data del nostro Battesimo, il nostro secondo compleanno
Molto spesso si parla, specialmente negli ultimi tempi, di fede. E ci si chiede sempre di più se la fede possa essere compresa o semplicemente condivisa, se possa essere conquistata o se, in realtà non si possa fare nulla per ottenerla, se non accettare il dono divino che ci viene concesso: a queste domande risponde, come sempre, il Santo Padre che, nel corso dell’udienza che si è tenuta proprio questa mattina, mercoledì 18 aprile 2018, ha spiegato che la fede è un dono e come tale va accolto ed accettato.
Cosa fare per accogliere la fede? Il “compito a casa” principale che, anche in questa giornata, è stato dettato da Papa Francesco, consiste nel dare onore al giorno del Battesimo, che rappresenta per ognuno di noi una sorta di rinascita, la rinascita dai peccati, il secondo compleanno. Ricordare il giorno in cui siamo stati ripuliti e purificati dal peccato originale è quindi molto importante, anche se molte persone non conoscono questo giorno: è importante quindi fare una indagine per andare alla ricerca della data in cui siamo stati battezzati, chiedendo ai nostri genitori, ai padrini ed alle madrine, per essere così realmente consapevoli di poter festeggiare degnamente anche il nostro secondo compleanno. Un festeggiamento senza regali, senza consumismo, che deve avvenire solo nel nostro cuore.