Conviene investire nei beni rifugio nel 2018? E quali sono i beni rifugio più “sicuri” che potete trovare nelle vostre analisi finanziarie? Cerchiamo di saperne un po’ di più, svelando alcuni aspetti che dovreste cercare di tenere a mente nelle vostre valutazioni previsionali per il prossimo anno (e non solo!).
Che cosa sono i beni rifugio
Cominciamo da una piccola nota: i beni rifugio – come suggerisce il loro stesso nome – rappresentano strumenti finanziari o beni reali cui di norma ci si rivolge in misura più importante quando le “cose” vanno male o, meglio, quando sul mercato prevale l’avversione al rischio. Ma per quale motivo?
Sebbene non sempre si verifichi una simile condizione, possiamo certamente rammentare come mentre nei periodi “normali” beni rifugio come l’oro fluttuano in maniera altrettanto ordinaria, è nei periodi in cui cresce l’avversione al rischio che manifestano il loro ruolo di safe haven, conservando il proprio valore o, in alcuni casi, accrescendolo in misura almeno contenuta.
Quali sono i principali beni rifugio
Come ci ricorda il sito internet migliori-investimenti.com, i beni rifugio sono tendenzialmente beni materiali e tangibili, come oro, immobili, opere d’arte. In alcuni casi però è possibile ricondurre all’interno di tale recinto anche diverse valute, come lo yen giapponese o il franco svizzero. Insomma, una classe piuttosto eterogenea, all’interno della quale dovreste essere sufficientemente abili da trovare quel che ritenete possa fare maggiormente per voi.
Vediamoli insieme, punto per punto.
Opere d’arte
Dalle statue ai quadri, dagli oggetti artistici di piccole dimensioni a quelli più ampi, si tratta di beni generalmente in grado di valorizzarsi in maniera costante nel tempo. Il “contro” è legato alla loro sicurezza: bisogna infatti custodirli attentamente in casseforti o caveau.
Immobili
Per gli italiani è il bene rifugio per eccellenza anche se, nel corso degli ultimi dieci anni, qualcosa è gradualmente cambiato (complice la lunga crisi immobiliare e finanziaria). Il rendimento di questo tipo di investimento è legato all’incremento del prezzo di mercato dell’immobile e la rendita che è di norma possibile ottenere attraverso gli affitti. Attenzione, però, a considerare anche i malus: imposte e manutenzioni possono infatti ridurre fortemente la convenienza dell’impiego.
Oro
È uno dei bene rifugio per eccellenza. L’investimento in oro è di norma inteso come un impiego sicuro per eccellenza, dalle quotazioni tendenzialmente poco movimentate. Per poter investire in oro potete inoltre non solamente acquistare oro fisico (monete, lingotti, ecc.) quanto anche puntare sugli investimenti in strumenti finanziari sull’oro come gli ETF o gli ETC.
Diamanti
Anche i diamanti sono un tradizionale bene rifugio in grado di dare una forte protezione al proprio portafoglio. Si tratta tuttavia di un investimento che richiede molta accortezza e competenza, visto e considerato che il mondo delle pietre preziose non è certo facilmente affrontabile…
L’elenco dei beni rifugio, o safe haven, potrebbe intuibilmente continuare ancora a lungo. Tra i vari asset che possiamo ben annoverare in questo ambito non possiamo ad esempio che dimenticare alcune valute “forti”, come lo yen giapponese o il franco svizzero, le cui quotazioni – non a caso – riprendono forza tendenzialmente (a parità di altre condizioni) quando il clima sui mercati diventa più teso, e cresce l’avversione al rischio.
Ad ogni modo, se siete alla ricerca di investimenti “sicuri”, la migliore mossa da fare è probabilmente quella di agire a monte, andando a svolgere una corretta pianificazione finanziaria e una congrua analisi del vostro profilo rischio / rendimento, andando così a individuare la migliore asset allocation che possa tutelarvi da rischi indesiderati, senza però pregiudicare il buon andamento dei vostri obiettivi.
Tenetelo dunque bene a mente, e cercate di effettuare opportune sperimentazioni in diversi contesti di mercato prima di investire con i vostri soldi.