Negli ultimi tempi, quando si parla di finanza e, più nello specifico, del settore in enorme espansione del trading online, si sente spesso nominare il Forex, o “Foreign Exchange”, il gigantesco mercato delle valute in grado di attirare un numero sempre maggiori di investitori pronti a sfidare la sorte.
Sono infatti tantissimi i piccoli trader che decidono di investire nelle valute estere, pronti ad affrontare i colossi che operano nel Forex, destreggiandosi tra banche centrali, governi e multinazionali, soggetti ben più abituati alle rapide e imprevedibili oscillazioni tra i cambi.
I rischi sono tanti, ma questo non significa che il Forex porti inesorabilmente alla rovina chi vi entra. Come spiega anche http://www.investimentisicuri24.com/investire-in-franchi-svizzeri/ per investire nella valuta svizzera.
Anzi, i vantaggi offerti sono tantissimi, primi fra tutti la possibilità di investire in un mercato molto ampio con un volume di liquidità giornaliera enorme e soprattutto la diversificazione che garantisce all’investitore. Le possibilità di successo e di guadagno poi aumentano se si pianifica al meglio il proprio investimento e se ci si informa il più possibile sui trend del mercato.
Insomma, in parole povere si deve conoscere alla perfezione il mondo delle valute, sapendo sempre su quali puntare. Il rischio principale, infatti, è dover far fronte alle possibili e rapide “cadute della moneta” in cui si è investito. Un rischio tanto più alto se si vuole operare con le valute europee, soggette nell’ultimo anno a crolli spesso rovinosi per i trader. Le banche europee sembrano però essersi riprese dopo i colpi subiti dall’introduzione della legge sul Bail In e dal Brexit, è la situazione si sta pian piano stabilizzando.
È forse il momento giusto per investire in valuta europea? Bisogna sempre muoversi con cautela e affidarsi agli strumenti giusti. Si potrebbero ad esempio prendere come punto di riferimento i parametri delle agenzie di rating, in modo tale da identificare quali obbligazioni vengono considerate “affidabili”.
Se la durata delle obbligazioni deve essere mantenuta relativamente breve, il grado di affidabilità deve essere selezionato tra quelli medio alti. Ad ogni modo, cercate di evitare di investire più capitale di quello che vi potete effettivamente permettere. A questo proposito, bisognerà stabilire alcuni limiti a priori e, soprattutto, concentrarsi su poche valute evitando troppi movimenti contemporaneamente.
Tenete inoltre in considerazione, oltre alle valute europee tradizionali, anche i i cosiddetti “mercati emergenti” come la Turchia (EUR/TRY), l’Ungheria (EUR/HUF) e la Polonia (EUR/PLN). Monitorate sempre mercati del genere e scegliete il momento giusto per puntare su di loro. Non ve ne pentirete.