Avere una guida ai prestiti Inpdap è molto importante per cercare di non “smarrirsi” in una procedura di ottenimento comunque piuttosto semplice e, soprattutto, molto conveniente. Pertanto, se non avete mai avuto modo di approfondire la possibilità di divenire beneficiari di un finanziamento concesso dall’INPS, e non sapete quali siano le principali caratteristiche di questa forma di credito, non vi rimane che consultare le righe che seguono: cercheremo di chiarire tutti i principali dubbi sui prestiti Inpdap di piccolo importo, e comprendere in che modo poterli richiedere in modo rapido e conveniente.
Cosa sono i prestiti Inpdap
I piccoli prestiti Inpdap sono dei finanziamenti di importo piuttosto contenuto che vengono concessi in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Il nome di “prestiti Inpdap” è tuttavia formalmente errato: in seguito all’assorbimento di tutte le attività Inpdap in capo all’INPS, sarebbe più corretto chiamarli come piccoli prestiti INPS o, al limite, piccoli prestiti ex Inpdap.
Al di là della denominazione, poco varia: si tratta di finanziamenti di importo parametrato alla propria mensilità, che è oggi possibile domandare dietro presentazione di una semplice domanda, senza ulteriori garanzie, e a condizioni economiche particolarmente convenienti.
Quanto è possibile ottenere con i prestiti Inpdap
Con i piccoli prestiti Inpdap è possibile ottenere un importo che è parametrato all’importo della mensilità netta (stipendio o pensione). Nel dettaglio, sarà possibile conseguire una mensilità netta di stipendio o di pensione nel caso in cui si desideri restituire il debito in un anno, due mensilità nette di stipendio o di pensione nell’ipotesi di finanziamento biennale, tre mensilità nette di stipendio o di pensione nell’ipotesi di finanziamento triennale o quattro mensilità nette di stipendio o di pensione nell’ipotesi di finanziamento quadriennale.
E se l’importo ottenibile secondo i criteri di cui sopra non fosse sufficiente? In questo caso, l’INPS propone comunque delle utili soluzioni. È ad esempio possibile domandare un prestito pluriennale da restituire in 5 o in 10 anni, per importi anche significativamente superiori a quelli sopra esposti o, se si vuole rimanere nel novero dei piccoli prestiti, chiedere di duplicare l’importo delle mensilità ottenibili, ferme restando le durate massime di cui sopra (tale ipotesi è ammessa solamente se il dipendente o il pensionato pubblico non ha in corso altre cessioni).
Come si domandano i prestiti Inpdap
Chiarito quanto sopra, è bene ricordare come la richiesta dei piccoli prestiti Inpdap sia molto semplice da effettuarsi. Il dipendente pubblico non dovrà far altro che rivolgersi alla propria amministrazione di competenza e, qui, compilare la modulistica che verrà messa a disposizione.
Il pensionato pubblico avrà invece l’opportunità di inoltrare la sua richiesta per via telematica, salvo l’ipotesi in cui preferisce farsi assistere dall’INPS (ad esempio, mediante call center) o da un patronato di fiducia, abilitato alla fornitura del servizio di compilazione della domanda di piccolo prestito Inpdap.