Una durata e un costo davvero molto simili a quelli di un classico mutuo, ma una rata mensile più bassa e fondamentali agevolazioni fiscali per i giovani sotto i 35 anni: è così che si presenta il “leasing abitativo”, la formula di acquisto per prima casa presentata nella nuova Legge di Stabilità e già offerta da parecchi istituti di credito ai propri clienti.
I requisiti necessari sono due: quello dell’età e un reddito inferiore ai 55mila euro. In questo modo si potrà accedere al 100% dei vantaggi fiscali previsti dalla Legge. Ma attenzione: stiamo pur sempre parlando di una formula del tutto nuova e senza precedenti, che va quindi analizzata al meglio per non rischiare di fare una scelta di cui pentirsi. Andiamo allora ad analizzare le caratteristiche più importanti.
La formula del leasing abitativo è inoltre consentita solo per l’acquisto di immobili finiti e non è permesso l’acquisto diretto dal costruttore (a meno che l’immobile non possegga già i requisiti di abitabilità). Le imposte sull’abitazione acquistata sono tutte a carico dell’utilizzatore, comprese le spese condominiali e quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Non sono previste formule di portabilità e di estinzione anticipata, operazioni che in caso di mutuo si possono fare gratuitamente. Fino al termine del contratto di leasing, sarà la società l’unica proprietaria dell’immobile, al contrario del mutuo che, rogito alla mano, conferisce la diretta proprietà all’acquirente.
Insomma, a ben guardare la formula proposta dalla nuova Legge di Stabilità, proprio per le caratteristiche appena elencate, potrebbe essere in un certo senso paragonata all’affitto con riscatto, i punti in comune sono davvero tanti. Ma bisogna comunque tener presente che sussistono in questo caso maggiori tutele e vantaggi fiscali molto forti, creati su misura per soddisfare l’esigenza di acquisto della prima casa da parte di giovani lavoratori troppo spesso oberati da rate troppo alte o spaventati da contratti d’affitto pieni di insidie.