Fratelli d’Italia e il Comitato Terra Nostra Italiani per Giorgia Meloni hanno presentato oggi una richiesta all’Abi, Associazione bancaria italiana, per coinvolgerla nell’attività di monitoraggio e contrasto al cosiddetto ‘stalking bancario’.
Questo fenomeno comprende comportamenti ai danni del debitore da parte delle società di recupero credito, attivate da alcune banche, attraverso telefonate spesso anonime, lettere di sollecito, visite a domicilio e minacce di azioni legali sproporzionate.
Condotte che il più delle volte violano disposizioni di legge in termini di privacy e finiscono per trasformarsi in violenza psicologica, facendo registrare non di rado anche eventi tragici nel destinatario dei provvedimenti. Dimostrando grande sensibilità, Fratelli d’Italia ha elaborato già una proposta di legge che faccia rientrare queste pratiche all’interno del reato art.612 bis del codice penale denominato “Atti persecutori. Stalking”.
La richiesta avanzata oggi all’Abi va nella direzione di allargare la tutela verso il cittadino, invitando l’Associazione a rendersi parte attiva nel contrasto a queste pratiche. Nello specifico, rappresentando la problematica a tutti gli iscritti al fine di attivare ogni azione possibile di sensibilizzazione finalizzata a monitorare e prevenire atteggiamenti oggettivamente persecutori, e invitando l’Abi a partecipare all’Osservatorio nazionale antistalking di futura istituzione.
In un momento di crisi economica come quello che il nostro Paese sta vivendo, serve una struttura forte e autorevole a garanzia di chi, trovandosi in difficoltà, ha contratto un debito ma ha necessità di tempi più dilatati per estinguerlo senza per questo doversi sentire perseguitato o essere identificato come un disonesto. Si tratta di uno dei tanti appuntamenti e iniziative concrete che la campagna #stopstalkingbancario si prefigge di raggiungere per cambiare un sistema fallato che ha bisogno di profonde modifiche.
Ringraziamo la Presidenza e la Direzione Generale di Abi per la disponibilità dimostrata e per averci fornito altri strumenti e informazioni utili in merito all’impegno pregresso dell’associazione bancaria. Siamo certi che l’incontro odierno si trasformerà in una collaborazione concreta e proficua per il futuro a tutela degli utenti perseguitati e a garanzia del buon nome degli istituti di credito rappresentati
concludono i firmatari del documento consegnato all’Abi Walter Rizzetto, deputato, Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, Diego Petrucci, coordinatore nazionale TN, Federica Nobilio, referente nazionale TN, e Laura Schiavo, vedova di un imprenditore suicidatosi per le troppe pressioni dell’agenzia di recupero crediti e testimonial della campagna #stopstalkingbancario.