Pornografia indebolisce: le disfunzioni erettili potrebbero essere in aumento, proprio a causa dell’eccesso di visualizzazioni film hard
Lo studio che è stato di recente condotto in merito al rapporto tra la vitalità e la motilità degli spermatozoi e la pornografia ha fatto emergere una risposta molto interessante e positiva riguardo la capacità dell’essere umano di entrare in competizione con altri maschi, modificando così alcuni aspetti della sua vitalità.
Di recente, infatti, si è molto discusso in merito allo studio che è stato condotto dalla biologa Sarah Kilgallon, dell’Università Western Australia, in merito al rapporto che sussiste tra la visione di filmati e video spinti, e la capacità dell’essere umano maschile di entrare piacevolmente e velocemente in competizione con altri uomini. Una capacità che viene mostrata ed aumentata – secondo quanto la stessa scienziata ha scoperto nel 2005 – dalla visione di alcuni specifici tipi di filmati hard, come ad esempio quelli che riguardano una donna insieme a molti uomini. Tuttavia, si può dire che secondo altri studi, la pornografia possa essere in qualche modo anche considerata causa di disfunzioni erettili: ovvero, che un eccesso di visualizzazione di film hard possa in qualche modo indebolire l’ego dell’essere umano e pertanto spingerlo verso una sorta di “ritiro”, o di timore reverenziale. Qual è la verità in merito?