Aloe trattamento non convenzionale: è bene evitare questo tipo di terapia per non rischiare conseguenze gravi
I trattamenti non convenzionali al giorno d’oggi rappresentano un pericolo per la società e per le persone: sempre più pazienti, infatti, sedotti da trattamenti e terapie che sembrerebbero essere meno invasive e promettere cure miracolose e veloci, decidono di affidarsi a queste terapie, rischiando però la loro stessa vita.
È quanto è emerso, specialmente negli ultimi giorni, in seguito all’analisi che è stata eseguita da parte di alcuni medici oncologi che avevano ricevuto la lettera da parte di una donna di 46 anni che si era rivolta a loro per rimediare all’errore di essersi affidata ad un naturopata. Non c’è stato nulla da fare, per quella donna affetta da tumore al seno: il “lavoro” della terapia non convenzionale aveva portato i suoi frutti, ed il cancro, anziché regredire, si era rafforzato fino a farla morire.
E così i medici insistono sull’importanza di evitare questi trattamenti, affidandosi solo alla medicina tradizionale: lo stesso oncologo Massimiliano Beretta, che aveva ricevuto la lettera disperata della donna, sostiene infatti che è molto importante intervenire con la corretta informazione affinché le cure non tradizionali, come l’uso di aloe, ad esempio, possano non interferire con le cure. L’uso di aloe, nello specifico, se associato ai farmaci tradizionali, potrebbe potenziarne o ridurne l’effetto, interferendo con essi in maniera molto negativa, a discapito del paziente e della sua incolumità.