Fumo di terza mano pericolo: ecco quali sono i reali rischi relativi a questo tipo di fumo
Il fumo di terza mano è peggiore del fumo passivo. È quanto emerge in una recente ricerca scientifica che è stata condotta in merito, secondo la quale il fumo di terza mano è quel tipo di sostanza tossica che passa attraverso l’aria, che si adagia nelle stanze, negli ambienti attraversati da fumatori, ma anche sui vestiti, sui tessuti, su tappeti e tende, e che si trovano all’interno di tutti quegli ambienti in cui continuiamo a respirare, ignari del pericolo.
La cosa ancor più negativa che si può dire in merito al fumo passivo di terza mano riguarda il fatto che esso non è affatto un fumo controllabile: perché non basta spostarsi lontano da chi sta fumando vicino a noi, ma è necessario invece evitare proprio il contatto anche con il minimo residuo e questa è certamente una cosa molto difficile da fare. Secondo i ricercatori, quindi, residui del fumo di sigaretta possono persistere nel tempo: per evitare la diffusione nell’aria di queste sostanze, pertanto, è necessario che vi siano delle condizioni favorevoli. E sicuramente arieggiare bene le nostre case ed i nostri abiti, evitare il più possibile alberghi, auto a noleggio, o uffici, può essere la giusta scelta.