Rischi piercing e tatuaggi: importante la prevenzione
I piercing ed i tatuaggi rappresentano un settore di grande successo, specialmente tra i giovani: talmente di successo che, stando a quanto si evince anche da recenti ricerche scientifiche che studiano i comportamenti e le culture, è bene prestare attenzione alle proprie azioni in merito. Infatti, se da un lato è vero che questa passione conosce origini molto lontane nel tempo, è anche vero – e non si può non ammetterlo – che molto spesso oggi si ricorre a queste tecniche in maniera sbagliata e probabilmente anche senza prendere le dovute precauzioni.
Infatti, sono specialmente i più giovani a fare ricorso a queste tecniche di affermazione del sé in maniera evidente ed anche irreversibile: secondo gli studi, il 30% dei ragazzi di origine europea ha un piercing e ben il 20% dei giovani italiani decide di utilizzare questi metodi, senza un dovuto riferimento scientifico o medico. E va ancora peggio perché in molti casi si ricorre al fai da te, oppure a fantomatici esperti, che spesso utilizzano aghi e strumenti non solo senza la adeguata preparazione, ma anche senza tenere in conto che le infezioni sono, sempre più spesso, in agguato.
Come fare per difendersi? Gli scienziati parlano chiaro: è infatti necessario usare il buon senso, cercando di evitare quei rischi importanti, come ad esempio gli ambienti poco igienici, un tatuatore che non convince in fatto di igiene e sicurezza, rischi che vanno tenuti in elevata considerazione, ancor di più per le donne in dolce attesa.