Scoperta proteina contro tumore seno: il merito va ad una ricercatrice dell’Università di Torino
Potrebbe essere una di quelle scoperte rivoluzionarie, in grado di cambiare per sempre la vita delle donne affette da tumore al seno, che al giorno d’oggi colpisce un numero davvero molto importante di esponenti del mondo femminile. La scoperta medica e scientifica è stata effettuata di recente da una ricercatrice italiana, che sembra aver trovato, grazie ad anni di studi, una proteina in grado di limitare la crescita della neoplasia mammaria: la proteina prende il nome di “p140Cap” e potrebbe essere altamente in grado di limitare i danni del tumore al seno, evitando – o comunque riducendone drasticamente il rischio – la possibilità di induzione delle metastasi che sono, poi, uno dei motivi più importanti di mortalità in questo caso.
Oggi, il tumore al seno, riguarda una percentuale di donne molto elevate, ben una su sette: il trattamento di questo cancro, molto spesso ha esiti positivi, ma quando il tumore al seno viene individuato in tempi non particolarmente fertili – ovvero, quando già il tumore ha fatto il suo percorso ed ha generato le metastasi – la prognosi può essere più difficile. Grazie alla scoperta effettuata dalla ricercatrice che lavora presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell’Università di Torino, la proteina potrebbe essere responsabile dell’opposizione alla progressione del cancro al seno: in questo modo, potrebbe esserci una minore proliferazione cellulare e pertanto, anche una maggior capacità di risposta alle cure.
I dati scoperti sulla proteina in oggetto e soprattutto sui meccanismi con i quali essa opera potrebbero essere così positivi, da rendere possibile la messa a punto di un trattamento mirato, specialmente contro le forme di cancro più aggressive.