Giornata della lentezza: stress, ansia e depressione vanno ostacolati con calma, lentezza e tranquillità. Che spesso si traducono in produttività
Si celebra oggi, lunedì 8 maggio 2017, la Giornata Mondiale dedicata alla lentezza: un problema molto importante, e sul quale vale la pena riflettere, quello che riguarda purtroppo al giorno d’oggi sempre più persone costrette, dalla vita e dalle condizioni sociali ed economiche, a correre. Una corsa contro il tempo, quella della maggior parte delle persone spesso costrette ad affrontare le loro vite in un’ottica di disordine e di ansia, stress e depressione.
Perché, qualora non fosse ancora abbastanza chiaro, il problema a cui molte persone vanno incontro, spesso correndo e sostenendo dei ritmi quotidiani insostenibili, è quello di ammalarsi. Non solo dal punto di vista fisico, ma chiaramente anche sotto il profilo emotivo e psicologico: ed è così che sempre più persone rischiano di soffrire di ansia da prestazione, depressione e di tutti gli effetti legati a delle eccessive aspettative.
Nel corso della Giornata della Lentezza, si è quindi data estrema importanza ad un tema, che è quello relativo alla produttività: perché talvolta, riposarsi e trovare il giusto tempo per ritemprarsi, può anche diventare un modo per essere più produttivi. Alla faccia di chi ci vuol vedere sempre di corsa, sempre stressati e sempre con il muso.