Mangiare frutta al mare? Sì, ma con moderazione: si va incontro a qualche rischio, che potrebbe essere davvero pericoloso per chi soffre di diabete e prediabete
La frutta è considerata da sempre come un alimento che può fornire molte risposte, dal punto di vista non solo propriamente alimentare, ma anche per quel che riguarda la normale necessità di reintegrare i liquidi che sempre più spesso si vanno a perdere, quando, ad esempio, si va al mare, si suda, e si perdono Sali minerali. È quindi molto importante aumentarne il consumo, anche perché – e questo lo sostengono a gran voce anche gli esperti – questo comportamento potrebbe essere molto furbo, in quanto permetterebbe anche di rimanere leggeri e di non pesare troppo sull’introito di calorie.
Bisogna però prestare attenzione: secondo quanto è stato anche confermato da Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, mangiare frutta in spiaggia è sì positivo e consigliato, perché contiene acqua e vitamine, ad esempio, ma è bene anche prestare attenzione all’eccessivo accumulo di zuccheri. Per molti, quindi, è bene cercare di alternare sempre una dose di frutta ad una di acqua, in maniera da diluire gli zuccheri presenti ed evitarne l’accumulo: un consiglio adatto, questo, non solo a chi soffre di diabete, ma anche in fatto di prevenzione.