Progetto Alchimie

Come migliorare i denti con dieta e integratori

I denti, soprattutto per chi è soggetto a carie, richiedono molta cura e particolare attenzione in termini di igiene ma anche la dieta e alcuni integratori possono essere di grande aiuto.

Al proposito è interessante quanto scoperto dal dottor Weston A. Price che ha condotto studi specifici su diverse tribù indigene che, naturalmente, non avevano a disposizione dentifrici e spazzolini di nuova generazione. La conclusione è che, in assenza di igiene quotidiana e specifica, in una dieta non devono assolutamente mancare minerali e vitamine liposolubili (A,D,E,K) mentre va regolata l’assunzione di acido fitico.

In questo modo si previene e risolve buona parte dei danni della cavità orale. Nei bambini, naturalmente, è fondamentale l’apporto del calcio ed è per questo che spesso nei paesi più poveri, oltre al fatto che mancano dentisti e prodotti specifici, i problemi di carie interessano buona parte della popolazione. Dalla ricerca del dottore Weston A. Price, è emerso, addirittura, che con buone dosi di calcio e fosforo la struttura originaria del dente può essere ripristinata.

Al contrario, un’alimentazione ricca di cereali, ma povera di vitamina D, genera una scarsa presenza di dentina (dentina secondaria). Essenziale per una dieta funzionale al miglioramento della cavità orale, è assumere più grassi sani come olio di cocco, brodo preparato in casa, verdure e proteine di ogni genere. Queste teorie, naturalmente, riguardano situazioni estreme.

Per tutti gli altri, ovvero per chi semplicemente è soggetto alle carie pur spazzolando i denti abitualmente, esistono alcuni nitegratori che sembrano essere molti efficaci. Parliamo del fermentato di fegato di merluzzo, che può essere ingerito sia in capsule che in formulazione liquida. Altre sostanze, consigliate, sono anche la vitamina D, il magnesio e la vitamina C.

È di fondamentale importanza, insomma, l’apporto di calcio e di vitamina D: il minerale è infatti il principale componente di ossa e denti, mentre la vitamina D è essenziale per l’assorbimento del calcio. Insieme calcio e vitamina D assicurano una dentatura in buona salute. Per quanto riguarda i batteri, responsabili dell’apparizione delle carie, si può usare invece un semplice rimedio come l’olio di cocco biologico.

Il trattamento prevede che venga tenuto in bocca per circa 20 minuti e poi sputato. Anche la corretta alimentazione può fare la differenza. Per chi soffre di carie, quindi, la soluzione migliore, purtroppo, è quella di eliminare completamente sia lo zucchero bianco che quello di canna, il miele commerciale (sì a quello biologico no a quello industriale e raffinato), ma anche le bibite zuccherate abbondando invece con l’olio di cocco che come abbiamo visto ha delle proprietà straordinarie.

Per i denti sono consigliatissimi anche il magnesio taurato e il magnesio chelato che servono in particolare per rinforzare l’osso. Non solo gli integratori ma anche dentifrici specifici possono fare la differenza. A volte quelli naturali e indicati per una determinata problematica possono costare anche dieci euro ma in fondo ben vengano se servono per risparmiare sedute dal costosissimo dentista.

Per individuare quello giusto, è importante che svolta gran parte di queste funzioni tutte assieme: inibire la carie dentaria, neutralizzare gli acidi tra gli spazi interdentali, curare le gengive, dissolvere il tartaro, aumentare la resistenza della mucosa.

Se invece avete già bisogno di rivolgervi ad uno studio,  http://www.centridentisticiprimo.it/ potrebbe risolvere il vostro problema, sia di igiene dentale, sia di carie, che di qualcosa di più complesso.

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