Progetto Alchimie

Come organizzare un trasloco intelligente

Per traslocare in modo corretto e pratico è importante seguire qualche piccola regola, che ci rende le operazioni più semplici. Stiamo parlando sia della preparazione di mobili e oggetti, sia della loro disposizione nella nuova casa.

Cominciare con il piede giusto

Il primo passo per un trasloco intelligente consiste nel contattare un’azienda specializzata in traslochi, da incaricare per la gran parte dei lavori più gravosi: trovarsi con il mal di schiena proprio nel bel mezzo di un trasloco non piace a nessuno.

Per evitare di spendere cifre astronomiche è possibile richiedere qualche preventivo online trasloco, per poi scegliere quello che ha un costo meno pesante e che comprende tutte le operazioni di cui necessitiamo. Per non avere brutte sorprese conviene ricordare che è sempre consigliabile prenotare il servizio di trasloco per tempo, da 15 giorni fino a  2 mesi prima del fatidico giorno.

Imballare mobili e suppellettili

Una delle parti più gravose del trasloco non è il trasporto della merce, quanto l’imballaggio di abiti, suppellettili, ninnoli e piccoli oggetti disposti in tutta la casa, sui mobili, negli armadi. Questo tipo di operazione però non è obbligatoriamente da svolgere all’ultimo secondo. In molti casi infatti si possono cominciare ad imballare buona parte delle suppellettili con grande anticipo, anche varie settimane prima del trasloco.

Certo, non stiamo parlando di piatti e pentole, ma magari dei libri, dell’attrezzatura per il giardinaggio o dei vari soprammobili che teniamo in casa. Tutti questi oggetti non servono quotidianamente, quindi potremo tranquillamente imballarli senza sentirne la mancanza.

Preparare scatole intelligenti

La preparazione delle scatole per il trasloco deve essere fatta con metodo. Come prima cosa conviene scegliere contenitori non troppo grandi, o si rischia che siano troppo  pesanti nel momento in cui li si deve spostare.

Inoltre è sempre importate scrivere bene su ogni scatola il suo contenuto. Si può anche stabilire una sorta di codice, utile per la distribuzione delle scatole nella nuova casa. Ad esempio si indica il contenuto con un pennarello arancione sulle scatole che dovranno essere poste al primo piano, di colore blu per il secondo piano. Le indicazioni sulle scatole non devono essere eccessivamente sommarie, conviene descriverne brevemente il contenuto o la stanza in cui dovrà essere spostato.

Meglio non mescolare oggetti di “origine” diversa, o si rischia di non trovare più nulla. Ad esempio meglio evitare di posizionare delle posate in una scatola con dei libri ancora parzialmente vuota.

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