Multa a Dzeko: il noto giocatore giallorosso pagherà il suo pegno con una sanzione economica ed un chiarimento con l’allenatore
Tanto costerà al giocatore bosniaco la sfuriata avuta nella scorsa partita di campionato contro il Pescara: come ricoderemo, il nervosismo per l’inaspettata sostituzione a favore di Nainggolan, ha portato il giocatore della Roma ad aggredire verbalmente il tecnico d’esperienza Luciano Spalletti.
Per fare qualche passo indietro e comprendere le motivazioni della sanzione a Dzeko, ricorderemo che il calciatore non aveva accettato la sostituzione avvenuta in seguito alla mancata messa in rete del pallone: da qui, il grande nervosismo con cui egli ha dato contro il suo allenatore dicendogliene di tutti i colori.
Il tecnico ha provato invano a calmarlo e a confrontarsi con lui ma Dzeko è andato di corsa negli spogliatoi senza aspettare con i compagni la fine del match in cui la squadra si è comunque aggiudicata la vittoria.
La società giallorossa darà un’ammenda che sarà devoluta dalla società in beneficienza e pretenderà una colloquio risolutorio tra il giocatore ed il tecnico: tuttavia i compagni di squadra, comprendendo il nervosismo, non condannano il bosniaco.
Questo tipo di ammenda venne introdotta circa 15 anni fa quando l’allenatore della Roma era Fabio Capello, la sua applicazione è un modo per aiutare il prossimo chiedendo ammenda per il comportamento scorretto avuto.