Multa a Dzeko: il noto giocatore giallorosso pagherà il suo pegno con una sanzione economica ed un chiarimento con l’allenatore
Per fare qualche passo indietro e comprendere le motivazioni della sanzione a Dzeko, ricorderemo che il calciatore non aveva accettato la sostituzione avvenuta in seguito alla mancata messa in rete del pallone: da qui, il grande nervosismo con cui egli ha dato contro il suo allenatore dicendogliene di tutti i colori.
Il tecnico ha provato invano a calmarlo e a confrontarsi con lui ma Dzeko è andato di corsa negli spogliatoi senza aspettare con i compagni la fine del match in cui la squadra si è comunque aggiudicata la vittoria.
La società giallorossa darà un’ammenda che sarà devoluta dalla società in beneficienza e pretenderà una colloquio risolutorio tra il giocatore ed il tecnico: tuttavia i compagni di squadra, comprendendo il nervosismo, non condannano il bosniaco.
Questo tipo di ammenda venne introdotta circa 15 anni fa quando l’allenatore della Roma era Fabio Capello, la sua applicazione è un modo per aiutare il prossimo chiedendo ammenda per il comportamento scorretto avuto.